Marsiglia vista da Winterthur: l'amore contrastato di una ragazzina di colore dedita ai furtarelli che cominciano con i motorini, assieme al figlio del macellaio benpensante. Perché no, se il tutto serve, come nelle intenzioni dell'autrice, alla denuncia delle intolleranze più o meno destrorse. Ma con uno stile come questo (realismo vagamente poetico), schematismo e sottolineature stanno dietro l'angolo.